Alcuni angeli scendono dal cielo con le ali, i nostri, con l’elicottero giallo;
altri angeli hanno la veste candida, i nostri, il giubbetto rosso.

Loro ci hanno permesso di mantenere il contatto con la nostra terra: sono stati le gambe per andare e venire sulle strade impraticabili per portare il pane ai pastori ed agli allevatori, hanno fatto la spesa per le donne che cucinavano per tutti, ed anche se non abbiamo più niente, quel niente lo dividiamo con la gioia ruvida che ci caratterizza.
Loro hanno visto l’imbarazzo di chi è stato costretto a chiedere persino medicine e le hanno portate rispettando quel pudore semplice di chi ha perso tutto ma non la dignità.
Loro sono stati le mani per raccogliere le nostre poche cose tra le pietre e ciò che della nostra chiesa era rimasto.
Loro hanno contribuito a mettere in salvo i nostri animali, scortato cavalli, pecore e trattori, ciascuno nella sua singolare transumanza, perché l’anima di Castelluccio è fatta da tutte le creature che lo abitano in un bizzarro ma perfetto equilibrio millenario.
Loro non ci hanno mai abbandonato. Sono angeli “studiati”, direbbero i nostri vecchi.
Loro hanno accompagnato giornalisti e telecamere per consentire al mondo di vedere come i nostri magici luoghi siano ridotti.
Loro, instancabilmente, macinando chilometri, non hanno mai rifiutato di accompagnarci a sospirare ai bordi del nostro paese, inaccessibile, restando lì vicino, in quel silenzio che è carico di comprensione.
Loro vedono la nostra rabbia e frustrazione di esiliati, ma anche la nostra tenace voglia di riprenderci ciò che è nostro. Perché Castelluccio è patrimonio di tutti, ma è principalmente il nostro lavoro, la nostra casa, i nostri ricordi.
Ed allora, quando ci vedono così, per alleviare il dolore, arriva una carezza travestita da adesivo: la parola Castelluccio, con lo sfondo i campi multicolori ed un cuore. Ce lo hanno donato con la stessa gratuità con la quale ci donano la loro presenza costante fatta di grandi capacità tecniche e dell’intelligenza del cuore.
Quello che ci colpisce è la loro efficienza gentile, mai fredda, mai rigida, ma frutto di una competenza che nasce dalla propensione nell’aiuto ed in un amore per le montagne che leggi nei loro occhi.

Castellucco di Norcia ed il Soccorso Alpino Speleologico Umbria, un sodalizio imprescindibile.

Voi siete il soccorso, e molto di più.
Grazie Soccorso Alpino e Speleologico Umbria













by Per La Vita Di Castelluccio Di Norcia Onlus il 2017-05-10 21:13:54