Cari amici, condividiamo questo messaggio della nostra amica Valeria Croce che si è laureata con una tesi sulla ricostruzione dei centri minori danneggiati dal terremoto, concentrando la sua attenzione su Castelluccio.

Buongiorno,
mi chiamo Valeria Croce. Mi sono laureata in Ingegneria Edile-Architettura presso l’Università di Pisa e ho da poco iniziato il dottorato di ricerca all’Università di Firenze. Per la tesi della mia laurea magistrale, che ho discusso lo scorso 11 Ottobre con voto 110/110L, ho analizzato l’argomento: “Post-earthquake reconstruction and renewal of urban centres. Case study: Castelluccio di Norcia” (It.: Ricostruzione post-terremoto e recupero di centri urbani. Caso di studio: Castelluccio di Norcia).
Vi scrivo perché vorrei condividere con voi il risultato del mio lavoro di tesi, sperando che possa essere, seppure nel piccolo, un contributo per la rinascita di questo bellissimo borgo.
Cliccando sul link che trovate qui sotto:
https://drive.google.com/drive/folders/1hj-rcnjpqObX7Lx-F5kqJjyPWl4eSU_T?usp=sharing
potrete scaricare le tavole di presentazione della tesi, due tavole riassuntive (formato A1) e il testo completo. Il materiale è in inglese ma presto con i miei relatori farò la pubblicazione di alcune parti del lavoro in italiano, che vi manderò il prima possibile.
Vi ringrazio per l’attenzione e vi allego di seguito una sintesi in italiano dei contenuti della tesi:

“Il tema trattato nell’ambito del lavoro di tesi è la ricostruzione di centri storici minori danneggiati da eventi catastrofici, con particolare riferimento al caso studio di Castelluccio di Norcia.
I numerosi borghi e centri storici minori italiani, intimamente legati ai concetti di identità collettiva e di conservazione del patrimonio culturale, che fanno parte del cosiddetto patrimonio diffuso, oltre a essere interessati dal problema dello spopolamento, si trovano spesso collocati in territori ad alto rischio sismico. In concomitanza con eventi distruttivi, quali i disastrosi terremoti del 2016 che hanno colpito i borghi dell’Appennino del Centro Italia, si pone con forza il problema del loro recupero.
Nell’affrontare questo tema, la tesi è stata indirizzata allo sviluppo di metodi operativi e definizione di linee guida da utilizzare nel processo di riqualificazione e rivitalizzazione di un borgo, nella prospettiva più generale della ricostruzione.
La metodologia proposta è stata applicata più concretamente in riferimento al caso studio, che come detto, riguarda il borgo di Castelluccio di Norcia, in cui il terremoto del 30 Ottobre 2016, di magnitudo 6.5, ha distrutto circa il 60% degli edifici.
In questo contesto, la metodologia proposta si è incentrata sugli aspetti seguenti:
– analisi conoscitiva, volta a identificare gli elementi del vocabolario architettonico che caratterizzano l’identità di un luogo, in riferimento ai rilievi della fase precedente al terremoto;
– modalità di coinvolgimento e partecipazione attiva della popolazione nel processo di ricostruzione (anche attraverso l’analisi dei risultati di sondaggi mirati condotti tra gli abitanti);
– indagini e rilievi eseguiti nella fase post-catastrofe, al fine di comprendere l’impatto dell’evento considerato su edifici e aggregati e, a scala più estesa, su interi borghi. In particolare, per il rilievo del borgo nella fase successiva al terremoto, si sono utilizzati i video che i Vigili del Fuoco avevano registrato tramite drone per una ricognizione generale dell’impatto dell’evento sismico; l’impiego di tali video (non realizzati con lo scopo specifico del rilievo) ha consentito la costruzione di modelli tridimensionali, grazie ai quali è stato possibile confrontare le configurazioni del borgo nelle fasi pre- e post- terremoto.
In questi termini, l’applicazione dei droni in fotogrammetria costituisce un potente strumento nell’analisi degli scenari post-catastrofe, specialmente nei casi in cui l’applicazione delle tradizionali tecnologie di rilevamento a terra è difficoltosa, a causa di problemi di accessibilità dei luoghi e dei rischi legati all’esecuzione delle ispezioni in situ.
In conclusione, si sono individuate possibili strategie d’intervento per la rinascita del borgo di Castelluccio, che possono essere senz’altro estese ad altri piccoli centri storici danneggiati da terremoti o altri eventi naturali. La definizione di regolamenti e linee guida più ampi, relativi alla gestione post catastrofe di contesti più complessi, è un possibile sviluppo futuro di questo studio.”

Lascio infine i miei recapiti
Valeria Croce
PhD candidate University of Florence, International Doctorate in Civil and Environmental Engineering
email: valeriacroce93@gmail.com ; valeria.croce@unifi.it
tel.: 380 7815853

Cordiali saluti

Tesi_Valeria Croce – Google Drive

by Per La Vita Di Castelluccio Di Norcia Onlus il 2018-12-04 15:32:03