Assemblea di fine anno della Onlus. Terremotati ma uniti, con dignità.
Assemblea di fine anno della Onlus. Terremotati ma uniti, con dignità.
Dopo oltre un anno di impegno con la Onlus, ci sentiamo di ringraziare quei Soci che, come noi, hanno concretamente contribuito a fare esistere e crescere la nostra associazione.
Grazie principalmente a tutti coloro che hanno partecipato alle assemblee: presenza fisica e di pensiero indispensabile per il funzionamento della Onlus.
C’è stato chi ha dato il proprio apporto inizialmente, nelle attività utili per la costituzione, come la famiglia Lollini, Feliciano Testa e Marzia Ottaviani; chi ha trascorso il proprio tempo in una o più delle iniziative itineranti: grazie all’intera famiglia Conti (Tonino, Isolina, Daniele e Serena) che non hanno mai mancato a nessun appuntamento ed accolto e spiegato ad ogni persona incontrata, chi siamo.
Grazie anche alla famiglia Pasqua (Marco ed Agata, Paola), con loro la parola presenza combacia con il sempre.
Grazie ad Eleonora Iacorossi che ha permesso alla Onlus di acquisire un profilo internazionale.
Grazie a Mariangela Coccia, Quartina Brandimarte, Alessandra Cortelli, Giulia e Massimo Ticchioni, Ida Lanzi, Maria Brandimarte ed Ester Barcaroli, Mariella Salvatori, Cinzia Cappelli, Remo Coccia e Vilma Testa, Sandro Coccia, Sara Coccia, Maria Pignatelli, Gianni Sirci, Letizia Brandimarte, Ciro Nardella, Antonio Testa, Vincenzo Bertoni, che hanno regalato il proprio tempo ed energie alle diverse iniziative, anche a costo di chilometri e giorni gelidi e torridi.
Grazie a Giuseppe Caponecchi (Peppe) e Miriam che, oltre alla partecipazione attiva ad ogni iniziativa, hanno creato i presupposti per eventi solidali di rilievo.
Grazie per le donazioni di lenticchia a supporto delle attività che abbiamo svolto: a Romolo Coccia, Ulisse Cappelli, Vincenzo Perla.
Grazie a Walter Testa che ha contribuito in maniera determinante alla creazione del sito internet della Onlus e lo gestisce con cura.
Grazie alle ragazze “Instagram e Twitter” che sapientemente contribuiscono a mantenere on-line la Onlus: Roberta Barcaroli e Chiara Santilli.
Grazie ad Annalisa Perla per il “Progetto scuole”, l’aiuto fondamentale con la piattaforma Facebook e la disponibilità e cura che ha messo in ogni attività che ha svolto.
Grazie a Giulia Coccia per la sua professionalità, perizia e pazienza.
Grazie a Vespina Coccia, presente, con l’intelligenza del cuore, ovunque e dovunque.
Grazie a Silvia Coccia: dire che sia una risorsa preziosa è dire poco, perché lei è un elemento che dal primo giorno non ha mai smesso di contribuire al funzionamento della Onlus, sempre pronta pensare alle buone idee, partecipare alle iniziative, scrivere post, aiutare con i social, sostenere moralmente, in una sola parola, indispensabile!
Ed infine, ma non per importanza, ma perché le cose buone, ci hanno insegnato proprio a Castelluccio, “se lasciano all’urdimo”: grazie a Caterina. Non occorre specificarne il cognome, perché lei è un volto della Onlus, onnipresente. Disponibile per ogni attività; vicina così tanto ad ogni progetto da percepirne il calore; sempre pronta a criticare costruttivamente e ad incoraggiare fortemente ogni iniziativa. Grazie per la tua bontà che si legge amore, sincero, per Castelluccio e la sua Comunità.
Tra tutti questi nomi, alcuni hanno accanitamente e coraggiosamente difeso la dignità della Onlus, anche e soprattutto quando la Onlus ha subito attacchi gratuiti e scorretti: grazie di cuore per la vostra lealtà e per avere tutelato questa… creatura.
Ovviamente non dimentichiamo chi, in veste di membro del Direttivo della Onlus, ha speso le proprie energie e responsabilità nella stessa: Francesco Montani, Giovanni Coccia, Claudio Papa e Diego Pignatelli.
E grazie agli attuali componenti: Giovanni Perla, Anna Rita Cappelli, Claudia Ricci, Gianluca Santilli e Fabio Brandimarte.
Qualche defezione, tra tutte queste persone che oggi ci sentiamo doverosamente, ma soprattutto con il cuore, di ringraziare, purtroppo vi è stata, ma su questi nomi, abbiamo saputo di potere sempre contare.
Tutto questo si riassume in una frase: “la realtà del gratuito”: di quel dato che nasce dove non lo attendi, del valore del gratuito che per chi dona è poco, ma per chi riceve è tutto.
by Per La Vita Di Castelluccio Di Norcia Onlus il 2017-12-17 14:24:09