A CASTELLUCCIO LA STRADA E’ APERTA!!!!

A CASTELLUCCIO LA STRADA E’ APERTA🚗!!!!

Ci sono 7 ristoratori, rimasti distrutti dal sisma del 30 ottobre.

🔆Da oggi, hanno messo insieme le loro forze e le loro conoscenze per continuare il percorso di vita, perché Il terremoto distrugge tante cose, ma non la speranza💟 e la voglia di andare avanti, ed é per questo che sono a Castelluccio per proseguire.

🔆Per farlo, necessitano del VOSTRO CONTRIBUTO!!!
Andate a salutarli e a GUSTARE i loro magnifici piatti (sia a pranzo che a cena) e, se volete fermarvi a dormire, contattate la Valle delle Aquile e la Villa Tardioli.

▪ la Taverna Castelluccio
▪ la Locanda de Senari
▪ il Guerrin Meschino
▪ il Bar “La Sibilla”
▪ il Ristorante dal Capitano
▪ il Ristobar Altopiano
▪ il ristorante Lu Soccio

Peppe, Deborah, Miriam, Tonnino, Isolina, Daniele, Ida, Vicky, Mariangela, Paolo, Magdalena, Mariella, Francesca, Caterina e Camilla💟💟💟💟💟💟💟


by Per La Vita Di Castelluccio Di Norcia Onlus il 2017-07-31 16:32:52


Questi sono i sentimenti che ci guidano.

Questi sono i sentimenti che ci guidano.
Castelluccio è di chi lo ama, di chi vuole tornare, di chi non lo dimentica.
Anche per loro ❤️






Oggi qui, la tua montagna, quella che tu’ definisci casa insieme a Per La Vita Di Castelluccio Di Norcia Onlus ed Elisa.
by Per La Vita Di Castelluccio Di Norcia Onlus il 2017-07-27 10:55:28


FESTA DI SAN VINCENZO FERRERI,


🍀FESTA DI SAN VINCENZO FERRERI,
11 MESI DAL TERREMOTO.

Ieri, 23 luglio 2017, la comunità di Castelluccio di Norcia ha celebrato la festa del patrono San Vincenzo Ferreri.

Visto che il paese è quasi completamente zona rossa, le celebrazioni sono state fatte appena fuori le mura del cimitero; in fondo è stato significativo anche così: i castellucciani di oggi, vicini a quelli di ieri… eravamo proprio tutti.
Alla festa hanno partecipato anche le Istituzioni: la Presidente del Consiglio Regionale Donatella Porzi ed il Sindaco di Norcia Nicola Alemanno, concordi nel vedere in Castelluccio un ambiente tanto meraviglioso, quanto bisognoso di un’attenzione particolare per il ritorno alla vita dopo il terremoto, e nella futura ricostruzione.

Ed è infatti palese l’esigenza di una tutela specifica per il nostro paese dove la popolazione non attende immobile, ma è in prima linea per salvaguardare una comunità così duramente colpita.
Infatti, gli amministratori hanno potuto toccare con mano questa realtà, diversa da ogni luogo del cratere del sisma, dove, in questo momento, le attività di ristorazione si sono provvisoriamente riunite in una tensostruttura, solo due attività di ricezione alberghiera riescono a lavorare nei loro edifici agibili, mentre gli agricoltori e gli allevatori sono tornati a lavorare nelle loro terre senza un ricovero per i propri animali e per loro stessi. La solidarietà e la disponibilità ottenuta costituiscono un buon punto di ripartenza senza dimenticare i gravi ritardi nella gestione di questa prima fase.

Ma tanto c’è ancora da fare ed in fretta, perché il clima a Castelluccio non concede tempo: le fonti idriche prosciugate che sono vitali per il bestiame, i piccoli caseifici a conduzione familiare che non hanno nemmeno un appoggio temporaneo, le demolizioni e la rimozione delle macerie che sono fondamentali per poter utilizzare gli edifici ancora agibili o rimettere velocemente in pristino quelli che lo possono essere.

Il paese, inteso come tessuto sociale, deve tornare a vivere, perché, e la festa di ieri lo ha confermato, la comunità di Castelluccio è numerosa e salda; il fatto che materialmente vi si risieda o meno non toglie l’attaccamento ed il concreto contributo che ciascuno di noi dà a Castelluccio: chi di noi non ha un parente a cui dare una mano per la raccolta delle lenticchie, o da aiutare in un negozietto nella vendita dei prodotti mentre si raccontano aneddoti, o ancora un ristorante dove mandare i propri ragazzi ad imparare un mestiere? Il poter far crescere i propri figli in estate tra quei vicoli stretti e spazi naturali immensi, educandoli alla fatica del lavoro, era ed è una scuola di vita senza eguali per le generazioni future.
È grazie all’impegno dell’intera comunità, alla tenacia ed alla fedeltà dei Castellucciani tutti, che il paese e l’ambiente circostante, di cui tutti si professano difensori, sono arrivati ai giorni nostri cosi come li conosciamo, nonostante nel passato non ci fossero vincoli.

Vale la pena ricordare come, in questi lunghi 11 mesi (che ricorrono proprio oggi), siano state fatte numerose riunioni ed incontri – a volte anche con toni molto vivaci – tra i castellucciani per comprendere le varie necessità, poi con le Istituzioni per far loro comprendere che le regole generali non sempre possono trovare applicazione concreta sulla rinascita e sulla ricostruzione di Castelluccio; ed ancora, la caparbietà dei castellucciani nell’aiutare gli agricoltori nel loro ritorno a Castelluccio per la semina della lenticchia e la raccolta del fieno, la difficile lotta per far riaprire la strada, l’impegno per poter consentire la realizzazione della tensostruttura per le attività di ristorazione. Tutto questo è stato portato avanti dall’intera comunità, anche da chi a Castelluccio aveva “solo” una casa, che non è una mera casa di vacanza ma il luogo delle proprie radici quelle da cui parti ma dove sempre torni.

Adesso, la rinascita di Castelluccio dovrà necessariamente passare per due strade: da un lato la realizzazione del “villaggio” per delocalizzare tutte le attività produttive, la cui realizzazione si spera avvenga in breve tempo; l’altra, in contemporanea è la realizzazione delle casette temporanee (le cosiddette S.A.E.) per tutti coloro che a Castelluccio vivevano e lavoravano – sperando che ricomincino a farlo quanto prima – per mantenere saldo un tessuto sociale ampiamente compromesso, ma desideroso di rimboccarsi le maniche per restituire ai propri figli e a tutti gli appassionati, un Castelluccio vivo come prima e se possibile ancora di più. A queste due priorità si dovrà affiancare una rapida demolizione degli edifici pericolanti, la rimozione delle macerie, e una rapida riparazione di tutte le strutture che con piccoli, ma necessari interventi, potranno ripartire.

Tutto questo è stato possibile e lo sarà ancora di più in futuro, attraverso la collaborazione e la verifica dell’operato svolto dalle istituzioni preposte alla gestione della ricostruzione – Comune, Regione, Parco, Protezione Civile, non dimenticando i soggetti che finora si sono spesi gratuitamente per dare un aiuto concreto al paese: il Soccorso Alpino Speleologico Umbria, la Protezione Civile e le migliaia di persone che hanno voluto manifestare la loro vicinanza fisica e materiale ai Castellucciani.
In tutto questo percorso, auspichiamo, che la disinformazione di questi giorni, da parte di gruppi pseudoambientalisti e che ha coinvolto, nostro malgrado, anche soggetti qualificati come il CAI Umbria, che hanno provato a mettere in discussione alcuni progetti che ci coinvolgono direttamente, credendo che noi castellucciani non siamo in grado di avere quella lungimiranza per salvaguardare il territorio (cosa che fino ad oggi abbiamo sempre fatto poiché viviamo con esso in una imprescindibile simbiosi), cessino, ed, anzi, alla loro assenza materiale sul nostro territorio durante questi terrificanti mesi, corrisponda, da ora in poi, una concreta presenza con azioni di concreto sostegno alla nostra rinascita.

Concludiamo questo reportage ringraziando tutti i sostenitori che hanno donato tempo e risorse a tutti noi, confidando che presto possano trovare realizzazione


by Per La Vita Di Castelluccio Di Norcia Onlus il 2017-07-24 20:21:37


Servizio TGR – 23/07/2017


Servizio TGR – 23/07/2017
La comunità di Castelluccio si riunisce nel giorno della festa del patrono San Vincenzo Ferreri.


by Per La Vita Di Castelluccio Di Norcia Onlus il 2017-07-23 18:05:55


Manca poco!

Manca poco!
Domenica 23 luglio ✅
San Vincenzo Ferreri
Castelluccio torna in VITA 😍🎶❤️🌸


FESTA DI SAN VINCENZO FERRERI – PATRONO DI CASTELLUCCIO.
DOMENICA 23 LUGLIO – dalle 11.00 in poi.
‼️‼️LEGGETE IL PROGRAMMA ‼️‼️

Un ringraziamento speciale va ai Santesi, Giuseppe e Massimo, alla Confraternita e alla Proloco di Castelluccio che, con tenacia e impegno, portano avanti le nostre tradizioni.

Ricordiamo a tutti di avere pazienza nei confronti di una comunità che prova a ripartire. Pertanto, se qualcosa non dovesse funzionare, sappiate che ce la stiamo mettendo tutta! Per le condizioni meteorologiche, invece, non ci assumiamo nessun merito 😅🌞
Vi aspettiamo! 🎉
by Per La Vita Di Castelluccio Di Norcia Onlus il 2017-07-21 16:19:54


FATTA CHIAREZZA SUL VILLAGGIO DELLE ATTIVITA’PRODUTTIVE.


FATTA CHIAREZZA SUL VILLAGGIO DELLE ATTIVITA’PRODUTTIVE.

Oggi, 20 luglio 2017, presso la sede della Regione Umbria è stato presentato il progetto per la delocalizzazione delle attività produttive di Castelluccio. All’incontro era presente anche una numerosa delegazione di Castellucciani.
Il progetto, condiviso da tutta la Comunità, sarà realizzato in un’area del promontorio di Castelluccio, molto degradata (ex cava) che sarà riambientata e ospiterà tutte le attività ristorative di coloro che hanno avuto il fabbricato inagibile a seguito del terremoto.
Sono intervenuti la Presidente della Regione e Vice commissario Catiuscia Marini, l’assessore Regionale Paparelli che ha seguito direttamente l’evoluzione del progetto, il Sindaco di Norcia Alemanno, l’arch. Verducci che ha spiegato gli aspetti tecnici dell’opera, il Presidente della Onlus Giovanni Perla, il Presidente della Comunanza Agraria di Castelluccio Roberto Pasqua ed il presidente di Confcommercio Valnerina Alberto Allegrini.
Un ringraziamento va alle Istituzioni che si sono rese disponibili a venire incontro alle necessità della popolazione di Castelluccio, ai progettisti – i quali hanno pensato un’opera che, seppur temporanea, è di altissimo valore architettonico – e naturalmente alle attività produttive di Castelluccio che hanno avuto la pazienza di attendere, pur di avere una struttura dove poter lavorare, all’altezza del luogo in cui vivono ed operano.

Nelle immagini che seguono si può vedere un fotoinserimento del “villaggio” all’interno dell’ambiente circostante.


by Per La Vita Di Castelluccio Di Norcia Onlus il 2017-07-20 18:32:03


️ Oggi siamo con il Ristorante del Capitano: cura, attenzione e gusto.. PAOLO, da una famiglia di esperti ristoratori, soddisfa anche i palati più esigenti!


💚❤️💛 Oggi siamo con il Ristorante del Capitano: cura, attenzione e gusto.. PAOLO, da una famiglia di esperti ristoratori, soddisfa anche i palati più esigenti!

Anche lui, insieme agli altri ristoratori, vi aspetta nella tensostruttura panoramica, posta sotto la piazza.

Ristorante del Capitano
Locanda de’ Senari
Taverna Castelluccio
Lu Soccio
Ristobar l’Altopiano
Bar Sibilla
Il Guerrin Meschino


by Per La Vita Di Castelluccio Di Norcia Onlus il 2017-07-20 06:30:00


COMUNICHIAMO E DIFFONDIAMO DA PARTE DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI CASTELLUCCIO DI NORCIA

COMUNICHIAMO E DIFFONDIAMO DA PARTE DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI CASTELLUCCIO DI NORCIA

“Il villaggio della rinascita.

Dopo un anno di angoscia, inattività, mancanza assoluta di reddito, finalmente, grazie al grande impegno di tutte le Istituzioni, Regione Umbria in primis, ed alle soluzioni urbanistiche ed architettoniche adottate nel rispetto dell’ambiente e del nostro amato territorio natio, ci è stato presentato ufficialmente il progetto definitivo per la delocalizzazione parziale delle nostre attività economiche.

La soluzione prospettata ha carattere IMMEDIATO SOCCORSO ALLA RIPRESA delle attività lavorative dei Castellucciani nonché di TEMPORANEITÀ, in attesa della materiale ricostruzione delle strutture, perché, se qualcuno lo avesse dimenticato, ricordiamo che qui il terremoto ha distrutto tutto.

Purtroppo, forse a causa di una superficiale conoscenza del progetto di rinascita, o per mero spirito di critica gratuita, o ancora, per una strumentalizzazione della nostra fragile e difficilissima realtà, abbiamo appreso, con rammarico, che qualcuno, starebbe mettendo in discussione tale nostra ripresa.

Rimandiamo, per ogni chiarimento di chi legge, alla consultazione dei canali ufficiali ove ci si vorrà correttamente informate ed, intanto, ci teniamo a chiarire che NON si tratterà di un “centro commerciale” ma di una delocalizzazione parziale delle nostre poche attività lavorative (ristorantini, lavorazione del latte a conduzione familiare, bar e negozietti: ciò che è sempre stato nel nostro Paese).

Ricordiamo che la popolazione di Castelluccio vive in simbiosi con il proprio ambiente e che un centro commerciale, come erroneamente inteso, sarebbe antitetico alla nostra millenaria filosofia di vita e di lavoro.

Inoltre, il nostro futuro villaggio – ribadiamo, avente carattere di temporaneità – denominato “deltaplano” (dalla sua forma che lo ricorda) non verrà realizzato nel Pian Grande ma in un’area adiacente il centro urbano con tutti gli accorgimenti del caso.

Stiamo ripartendo, abbiamo bisogno di sostegno e semmai di critica costruttiva ed informata, non di polemiche che gettano macerie. Ne abbiamo già abbastanza.

Gli operatori economici di Castelluccio di Norcia”
by Per La Vita Di Castelluccio Di Norcia Onlus il 2017-07-19 16:55:04